Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: intervento sostitutivo

Al fine di stipulare l’atto di sottomissione, nella forma della scrittura privata autenticata, per una variante in corso d’opera di un lavoro pubblico dell’importo di euro 17.643,31 oltre Iva per maggiori lavori, è stato richiesto il DURC dell’Impresa appaltatrice che è risultato irregolare per INAIL per euro 991,22 e Cassa Edile per euro 2.092,40. E’ possibile l’intervento sostitutivo e cioè la Stazione Appaltante può provvedere a pagare direttamente gli Enti e procedere con la sottoscrizione dell’atto di sottomissione?

Questa SA nel gestire un intervento sostitutivo per DURC irregolare ha scritto alla Direzione provinciale dell'INPS competente ai fini di ricevere gli importi precisi del versamento da effettuare ed il relativo conto corrente su cui versare le somme. Non avendo ricevuto risposta e dovendo chiudere il conto residui 2019 entro il 20/12/2020 pena la perdita dei fondi si chiede se sia corretto, qualora l'istituto continui a non rispondere ai successivi solleciti, indicare nell'ultimo di essi che, in caso di mancata risposta entro un determinato limite temporale, si procederà comunque a versare gli importi dovuti alla ditta atteso che, in caso contrario, gli stessi verrebbero perduti definitivamente.

Alla emissione dello Stato finale con un credito dell'esecutore di oltre 18mila € è stato richiesto il DURC come per legge.
Il Durc è risultato irregolare per mancati versamenti all'INPS e alla Cassa Edile per importi che superano l'importo dello Stato Finale da liquidare, per cui si procederà comunque, previo ottenuto assenso dell'esecutore, al versamento del credito agli enti predetti (in termini proporzionali come da Circ. Minister. ) non restando alcun importo per l'esecutore.
DOMANDE: l'impresa esecutrice deve emettere comunque la fattura dell'importo del saldo?
ed eventualmente la S.A. oltre a notificarle la determina di che indica il versamento agli enti predetti, quale altra incombenza amm.va deve eseguire ?
Grazie

Spett. Servizio Supporto Giuridico,
L’Università degli studi di Trieste ha indetto una gara d’appalto per l’affidamento pluriennale dei Servizi Integrati di Biblioteca, per una durata certa di anni 4 e un importo a base di gara di Euro 3.008.000,00, più euro 28.000,00 per oneri sicurezza Covid-19, IVA esclusa e con la facoltà di opzione di rinnovo per 2 anni, più ulteriori 2 anni e una proroga tecnica per un massimo di un anno, per un valore massimo complessivo del contratto, tenuto conto anche degli eventuali rinnovi e proroga, di Euro 6.768.000,00.
Si è provveduto alla nomina del Direttore dell’Esecuzione del Contratto ed è stato accantonato l’importo necessario alla corresponsione dell’incentivo per funzioni tecniche ex art. 113 del Codice dei Contratti, calcolato secondo il regolamento adottato dall’Ateneo, il quale prevede criteri decrescenti di graduazione della percentuale all’aumentare del valore dell’appalto.
Dovendo procedere alla liquidazione dell’incentivo a favore delle figure che hanno operato nella programmazione e gestione dell’appalto, si chiede se sia corretto calcolare la quota dell’incentivo per la fase della programmazione e quella relativa alla predisposizione e controllo delle procedure di gara avuto riguardo all’intero valore stimato dell’appalto, tenuto conto anche degli eventuali rinnovi e proroga, per un importo pari ad Euro 6.768.000,00.
Si chiede, inoltre, se sia corretto calcolare la quota di pertinenza del RUP e del DEC avuto riguardo all’intero valore stimato dell’appalto, tenuto conto anche degli eventuali rinnovi e proroga, pari ad Euro 6.768.000,00, ovvero al solo importo a base di gara (parte certa) pari ad Euro 3.008.000,00.
Nell’ipotesi di applicazione del secondo criterio, si chiede se, al realizzarsi di ciascuna proroga, debba essere corrisposto l’incentivo, accantonato fin dall’approvazione dell’affidamento, e se il medesimo debba essere calcolato applicando i criteri decrescenti di graduazione della percentuale a partire dall’importo del rinnovo sommato all’importo a base di gara, oppure calcolato sul solo importo del rinnovo.

Grazie e cordiali saluti

Intervento sostitutivo - presupposti
QUESITO del 29/03/2023

A seguito della sottoscrizione del contratto, il durc dell'o.e. è risultato irregolare. E' stato approvato il primo sal la l'o.e. non ha fatturato. Dovendo procedere ad una modifica contrattuale entro il quinto d'obbligo, sarebbe necessario effettuare un intervento sostitutivo per consentire la formalizzazione dell'atto di sottomissione, già sottoscritto dall'o.e. e dal d.l. E' possibile procedere all'intervento sostitutivo in difetto di fatturazione degli importi già maturati?